È L’ORA DEL 730, GLI SGRAVI PER LE FAMIGLIE

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Una rapida panoramica sulle detrazioni e deduzioni fiscali che possono alleggerire il bilancio domestico. Rinnovati gli incentivi per le ristrutturazioni edilizie e i rimborsi per le spese sanitarie, scolastiche, universitarie e anche per colf, badanti e baby sitter.

A partire dal 15 aprile – e per il secondo anno – il sito dell’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato. Per accedervi, è necessario essere in possesso di apposito Pin, che va richiesto a www.agenziaentrate.gov.it, oppure occorre presentarsi in una delle sedi territoriali dell’Agenzia, o telefonare al numero 848 800 444. Il modello andrà poi consegnato all’Agenzia delle entrate entro il 7 luglio, direttamente per via telematica, tramite commercialista o Caf. Ecco gli sgravi previsti per le famiglie.

Detrazioni o deduzioni? Qual è la differenza? Come spiega l’Agenzia delle Entrate, “alcune spese, come ad esempio quelle sostenute per motivi di salute, per l’istruzione o per gli interessi sul mutuo dell’abitazione, possono essere utilizzate per diminuire l’imposta da pagare. In questo caso si parla di detrazioni“. La misura di queste agevolazioni varia secondo il tipo di spesa (19% per quelle sanitarie, 50% per quelle di ristrutturazione edilizia, eccetera). Vi sono poi altre uscite, “come per esempio i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari o le erogazioni liberali in favore degli enti non profit”, che possono ridurre il reddito complessivo su cui calcolare l’imposta dovuta. In questo caso si parla di deduzioni.

Le detrazioni per la casa Sono state prorogate sia le detrazioni del 65% per le spese relative agli interventi di risparmio energetico degli edifici, di difesa antisismica e per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari e impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse, sia le detrazioni del 50% sulle spese relative al recupero del patrimonio edilizio e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, sempre finalizzati all’arredo dell’immobile in fase di ristrutturazione, su un ammontare complessivo non superiore a 10 mila euro.

Spese sanitarie Sono detraibili al 19% solo sulla parte che supera i 129,11 euro. Fra le altre, vengono parzialmente rimborsate quelle inerenti analisi, visite e acquisti di farmaci, purché certificati da fattura e scontrino fiscale (il cosiddetto scontrino “parlante”).

Scuola & dintorni Detraibili al 19% sia le spese sostenute per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno, sia le rette di asili nido pubblici e privati, per un importo non superiore a 632 euro annui per ogni figlio, sia le erogazioni liberali a favore di istituti scolastici di ogni ordine e grado.

Università Detrazioni al 19% delle spese sostenute sia per frequentare corsi universitari in Italia e all’estero, sia per pagare i canoni di locazione agli studenti fuori sede, purché la facoltà disti almeno 100 km dal Comune di residenza e per un importo non superiore ai 2.633 euro, sia per i contributi destinati al riscatto del corso di laurea dei familiari a carico.

Pets Detraibili al 19% anche le spese veterinarie sostenute per la cura degli animali domestici o utilizzati nella pratica sportiva, per un importo non superiore ai 387,34 euro. La detrazione sarà calcolata sulla parte eccedente i 258 euro.

Pratica sportiva Un’altra detrazione al 19% riguarda le spese (iscrizione annuale/abbonamento) per le attività sportive praticate dai bambini e giovani fra i 5 e i 18 anni, per un importo non superiore ai 210 euro per ragazzo.

Deduzioni Possono essere dedotte dal reddito complessivo, fra le altre, le spese sostenute per l’assegno periodico al coniuge e i contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari (colf, baby sitter, assistenti degli anziani), naturalmente per la parte a carico dei datori di lavoro. Nel caso, l’importo massimo deducibile è di 1.549,37 euro.


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